Un noto sondaggio Ikea del 2006, condotto su un campione di oltre 14.000 persone in tutto il mondo, ha evidenziato come la cucina sia per la maggior parte degli intervistati (circa il 60%) una delle due stanze più importanti.
Per tutti la cucina è un luogo dove si preparano e si mangiano i cibi, ma è anche un luogo dove si guarda la TV, si lavano i panni, si gioca, si chiacchiera, si discute, si lavora, si disegna, si dà da mangiare agli animali, si socializza, e chissà quant’altro…
La stanza del focolare domestico, quindi, è concepita per chi
la vive in senso proprio, ma questo non è l’unico aspetto che ne influenza la
progettazione e l'arredamento.
Negli anni, infatti, la cucina si è in un qualche
modo globalizzata e professionalizzata anche laddove chi la utilizza non è
propriamente uno chef.
I nostri gusti sono sempre più condizionati da quello
che conosciamo fuori dalle mura di casa, e in casa abbiamo bisogno di efficienza
e razionalità.
Ecco perché si assiste al fenomeno per cui sempre più comune è
rinvenire attrezzi e strutture altamente tecniche (persino professionali)
all’interno delle cucine domestiche.
Gaggenau propone un forno con elevata
capacità contenitiva, come quelli per cucine professionali, 11 modi di cottura e
un sistema di autopulizia.
La stessa azienda ha anche progettato un sistema
flessibile di piano cottura per rispondere alle esigenze di tutti.
Si tratta di moduli da scegliere per comporre la propria cucina con gli elettrodomestici preferiti. Si può scegliere il wok, la semplice teglia da forno, una vaporiera che scarica l’acqua direttamente nel lavandino, una griglia elettrica per il barbecue e la friggitrice elettrica.
Thermadhor ha invece progettato il sistema ZoneSmart grazie al quale il piano di cottura elettrico in vetroceramica è in grado di attivare esattamente l’area necessaria per il riscaldamento di una pentola sulla base del suo diametro.
Non mancano le realizzazioni tecnologiche volte a preservare le risorse energetiche e naturali.
Gli studenti australiani della University of New South Wales hanno ideato una lavastoviglie dal design arrotondato, in grado di funzionare senz’acqua: la lavastoviglie utilizza infatti un sistema ecosostenibile che sfrutta l’anidride carbonica e non impiega prodotti chimici.
Nel 2015 verrà infine messa in produzione un ultimo modello di cucina: grazie alle griglie elettroniche contenute nel mobile di legno, mixer e laptop possono essere messi in funzione senza fili. La cucina disegnata dagli studenti cinesi dell’Università di Sud Yangtze (Scuola del Design) si chiama Hot-Pot Party ed è mobile con diversi piani di cottura che vengono estratti dal blocco centrale.