L’arredamento del soggiorno si basa essenzialmente sul tavolo dove si pranza e, nel caso il soggiorno sia unito al salotto, su divani, poltrone, tavolini portariviste e sul mobile per la televisione.
Il tavolo da pranzo era una volta scelto con cura per ottenere un effetto monumentale, in armonia con le occasioni, più o meno solenni, (di solito la domenica e le festività principali) in cui si aprivano le porte del soggiorno agli ospiti.
Oggi il tavolo è concepito, invece, come una necessità alla quale riservare il minor ingombro possibile con soluzioni di piani espandibili a seconda del bisogno.
Ridottesi sempre più le dimensioni medie dell’abitare, e quindi del soggiorno, anche i tavoli prescelti tendono a divenire sempre più piccoli, adatti ad un massimo di 6-8 coperti, in rapporto con la metratura dell’appartamento.
Per non ingombrare, anche visivamente, lo spazio si sono venuti affermando tavoli con ripiani in vetro, che hanno tuttavia il difetto di non essere facilmente modificabili nella superficie, e quindi devono essere dimensionati con grande attenzione.
Lo spazio sottratto al tavolo si è spesso regalato al salotto; anche un soggiorno di ridotte dimensioni oggi non rinuncia al divano a tre posti, un tempo esclusivo di contesti signorili.
Proprio perché si passa più tempo in poltrona o in divano (a leggere, guardare la televisione, chiacchierare con amici etc.) che a tavola, anche piccoli salotti sono dotati di ingombranti appendici, come è il caso della cosiddetta penisola, che porta addirittura il letto in soggiorno.
Nei soggiorni grandi il consiglio è di non lesinare sulle sedute, sistemando anche un doppio divano a tre posti, magari con annesse poltrone; altrimenti alla soluzione di un divano unico a tre posti può essere più proficuo sostituire quella di due elementi, come una poltrona e un divano a due posti.
Tra i divani si possono sistemare comodi tavolini portariviste; la loro altezza ridotta li fa sparire tra cuscini e braccioli, ma le loro funzioni di supporto e contenitive restano inalterate.
Preferire inoltre i tavolini a più ripiani raddoppia o, addirittura, triplica lo spazio ed è una risposta molto efficiente per chi si deve accontentare di un soggiorno piccolo dove poter alloggiare, ad esempio, un solo tavolinetto.
Molto importante è, infine, la scelta del mobile porta televisione che deve essere progettato per contenere anche il videoregistratore, il lettore dvd e altre possibili periferiche, ma non solo.
Nei suoi cassetti devono poter trovare adeguato spazio i telecomandi, le videocassette, i dvd, e tutto quanto può avere a che fare con la televisione.
Bisogna tenere presente che spesso la televisione è il fulcro del soggiorno. Infatti nella maggior parte dei casi vi si trascorre davanti la maggior parte del tempo trascorso in soggiorno.
Bisogna quindi progettare un arredamento del soggiorno che lasci ampia visuale del mobile tv da ognuna delle sedute, senza intralci di sorta che ne ostacolino la visibilità.