Molti appartamenti moderni hanno la possibilità di espandere la superficie abitabile ricorrendo all’uso della mansarda sovrastante, collegabile all’appartamento principale attraverso una scala interna, magari a chiocciola per non sottrarre eccessiva metratura.
Oppure capita spesso di trovare in un appartamento mansardato l’unica soluzione abitativa abbordabile dal punto di vista economico e quindi ci si trova ad arredare un ambiente molto particolare che presenta pregi e difetti.
I vantaggi della mansarda consistono nell’originalità delle linee, definite dall’inclinazione del tetto che spezza la monotonia della classica stanza a soffitto regolare.
La mansarda presenta così un carattere molto intimo e caldo, valorizzato dall’eventuale impiego del legno.
Proprio perché a contatto diretto con la struttura architettonica del tetto, la mansarda presenta travi o travetti a vista, che nei vecchi palazzi possono essere legni molto vecchi, se non secolari, consumati dal tempo e dall’irresistibile fascino.
Le mansarde, proprio perché rappresentano la parte culminante dell’abitazione, sono in genere molto luminose e dalle aperture, siano esse semplici lucernai o più romantici abbaini, entra facilmente la brezza che altrimenti non riesce a raggiungere i piani inferiori.
La mansarda affascina e trasmette calore, tuttavia non mancano alcuni difetti che devono essere sempre tenuti in adeguata considerazione.
Anzitutto si pone il problema dell’impossibilità di ospitare mobili alti, perché le zone più elevate sono occupate dalle porte e dagli elementi portanti dell’arredo, come i tavoli.
Occorre affidarsi ad un valido falegname che progetti mobilio su misura, dove poter riporre tutto ciò che serve.
I vincoli delle altezze condizionano fortemente il posizionamento dei mobili e lasciano a volte poche opzioni.
Alcune mansarde possono avere problemi di portata dei solai e allora non si possono posizionare pesi al centro dei locali, ma solo lungo le pareti.
Questo è un problema soprattutto per le pareti divisorie, spesso ricolme di libri o di altri pesi (si pensi ad un acquario), che devono essere bandite.
Nelle strutture mansardate una parte delle pareti deve essere occupata dall’impianto di condizionamento, assolutamente indispensabile in molti climi.
Questo può danneggiare la funzionalità dell’arredo anche perché le mansarde più vecchie non prevedono alcuna predisposizione per l’impianto che quindi è ben visibile e ingombra l’ambiente.
Nella mansarda infine per avere veramente un progetto d'effetto si può sfondare il tetto, se la metratura è ampia, e creare un bel terrazzo.
Il vantaggio è doppio perché si ottiene uno sfogo esterno sempre piacevole e utile; allo stesso tempo si elimina la parte bassa che diviene così utilizzabile anche oltre l’altezza massima del locale.
L'effetto finale che si ottiene è spesso impagabile. Una sorta di attico col calore della mansarda.