Le Scale di un Monolocale
Può sembrare in parte assurdo ma anche ambienti piccoli come mono o bilocali possono svilupparsi su più piani, proprio per il tentativo riuscito di impegnare tutto lo spazio abitativo inteso come cubatura compresa tra le pareti, i pavimenti e i soffitti.
Per recuperare metratura, infatti, è assai comune frammentare gli ambienti non solo in senso verticale, con tramezze e pareti secondarie, ma anche in senso verticale, con soppalchi o altri piani intermedi di collegamento tra i diversi ambienti di un appartamento.
Struttura delle Scale per un Monolocale
Le scale di connessione tra un piano e l’altro, nel caso di piccoli appartamenti, non potranno mai esaltare la componente monumentale della struttura a gradini: sarà preferita semmai una filosofia minimalista, tendente a ridurre al minimo gli elementi architettonici funzionali.
Il gradino sarà condensato in un piano orizzontale; il montante sarà leggero e portante; il corrimano, non indispensabile ma spesso necessario, si condenserà in una linea che segue il percorso di salita.
La Scala a Chiocciola
Tra le forme che le scale possono assumere, quella più compatta, e al contempo più scomoda da salire e per certi versi anche più pericolosa da scendere, è la scala a chiocciola, arrotolata intorno a un pilastro centrale su cui confluiscono i gradini.
La scala a chiocciola spreca pochissimo spazio e lascia ampi movimenti intorno a sé ma il suo montaggio definitivo impedisce molte volte di trasportare mobili o altro tra un piano e l’altro.
A differenza delle scale tradizionali a rampe, infatti, l’area di risalita è minima, interrotta dal pilastro verticale che impedisce di far ruotare lungo i gradini mobilio di grandi dimensioni (letti, armadi, etc.).
Tuttavia, in caso di monolocali la scelta della scala a chiocciola è quasi obbligata, e trova il suo miglior utilizzo in caso di soppalchi, poiché consentono lo stesso il trasporto di oggetti ingombranti tra un piano e l’altro senza passare dalla scala.
Materiali di Costruzione delle Scale per Piccoli Ambienti
Molto importante è la scelta del materiale con cui sono fatti gli scalini e la struttura della scala.
Molto apprezzato è sempre il legno, che a fianco del ferro è forse il più diffuso nei piccoli appartamenti.
Riscuotono altresì grande approvazione materiali originali come il vetro, che per leggerezza e luminosità non è secondo a nessun altro, e quindi ideale proprio per case piccole.
Anche il metallo, poiché lucido e quindi luminoso, va per la maggiore.
La luce che vi si riflette tende infatti a far percepire gli ambienti come di maggiori dimensioni.
Soluzioni Giovani
In alcuni casi il massimo di leggerezza, e quindi la migliore resa in termini di risparmio di spazio, è dato anche dall’elemento più essenziale.
Una moderna scala a pioli, magari in metallo e fissata su un elegante binario in acciacco, può essere l’ideale per passare da un piano giorno al soppalco dove è ricavata la sola zona notte: va pensata però per un’abitabilità giovane, e col tempo dovrà essere senza dubbio abbandonata per la difficoltà di salita.
Idee Intelligenti per una Scala in Poco Spazio
Quando lo spazio è veramente poco bisogna ingegnarsi.
Così non sono rari i casi in cui le scale si fondono con altri elementi, proprio in ottica di risparmio di spazio.
Un’armadiatura ad esempio potrà essere fatta realizzare da un falegname di fiducia in modo che uno dei suoi lati sia a spiovente e presenti una serie di gradini che permettono di salire su un eventuale soppalco.
In questo modo ogni centimetro di spazio sotto la scala sarà pienamente sfruttato, con una soluzione intelligente e al contempo molto contenuta in termini di prezzo.
