Il soggiorno ho fortunatamente abbandonato la dose di formalità che un tempo lo riguardava.
In passato il soggiorno era l’ambiente in cui venivano accolti gli ospiti di riguardo, dove si festeggiavano le ricorrenze eccezionali, dove si allestivano i pranzi importanti.
Ma per il resto esso rimaneva nella quotidianità un luogo poco usato dalla famiglia, che si raccoglieva piuttosto in cucina o nel cosiddetto tinello, una sorta di spazio adiacente alla cucina stessa utilizzato in prevalenza per mangiare.
Oggi le cose sono molto cambiate: il soggiorno è a tutti gli effetti una stanza vissuta come le altre.
Propriamente lo si intende come la zona giorno, lo spazio polivalente (che può contenere un angolo dedicato allo studio, un tavolo da pranzo più comodo di quello della cucina o del tinello, un salotto dove potere rilassarsi ascoltando buona musica, sfogliando un libro o guardando la televisione).
Il soggiorno contemporaneo è insomma una stanza ibrida e come tale va progettata e arredata.
Certamente nel progettare l’ambiente del soggiorno bisogna considerare a chi è principalmente destinato: ad una famiglia con bambini e animali o una coppia di adulti.
Nel primo caso sarà opportuno preferire, per esempio, divani sfoderabili e un minor numero di soprammobili.
I piccoli abitanti di casa sono spesso indotti a portare il cibo in giro per la casa, lasciando le loro tracce su schienali e cuscini.
I soprammobili, soprattutto se ad altezza contenuta, catturano la curiosità dei bambini che li paragonano a giocattoli particolarmente ambiti perché sempre loro negati.
Nel caso di famiglia composta da soli adulti si possono prevedere diverse sedute, una zona di lettura, ed una dedicata alla TV e HiFi. In ogni caso fate in modo che il soggiorno sia accogliente e accessibile a tutti.
La televisione oggi ha assunto un ruolo importante all’interno delle abitazioni, non solo in Italia.
L’offerta commerciale si è adeguata alla domanda ed è davvero ampia.
Nella scelta d'acquisto valutate anche l’impatto che la TV ha in rapporto alle sue dimensioni, ai suoi colori e al suo design, con l’intento di armonizzare questi aspetti con gli arredi esistenti.
Non fate in modo che sia la televisione a caratterizzare il soggiorno; meglio riservarle un ruolo di secondo piano a meno di non essere disposti a cambiare spesso modello adeguandolo ai mutamenti del gusto.
Infine un’attenzione particolare va dedicata alla progettazione dei mobili contenitori. Lasciate a vista quello che è bello da vedere o particolarmente funzionale, il resto cercate di riporlo in contenitori adeguati per forma e dimensioni: i cd nel porta-cd, le riviste in cassetti capienti e così via.