L’impianto elettrico delle nostre case si compone nella maggioranza dei casi di un contatore, di una centralina, di interruttori magnetotermici – più comunemente noti come interruttori automatici –, di interruttori differenziali – impropriamente conosciuti come salvavita -, la messa a terra, la rete di fili elettrici, le prese ed infine gli interruttori.
Ogni componente dell’impianto deve rispettare le norme di sicurezza ed il tecnico elettricista che ne segue l’installazione deve presentare una dichiarazione di conformità, così come previsto dalla legge 46/90. Tale dichiarazione attesta la corretta applicazione degli standard tecnici e soprattutto l’adeguamento ai parametri di sicurezza ritenuti fondamentali a norma di legge.
Per la garantire la sicurezza dei luoghi in cui viviamo è basilare avere impianti a norma UNI, l’ente normatore italiano; diversamente si rischia di incorrere in problemi più o meno gravi.
Da un banale malfunzionamento a eventi più drammatici
come incendi, cortocircuiti e folgorazioni.
La raccomandazione è di prevedere nell’impianto elettrico la messa
a terra, di proteggerlo con interruttori salvavita e di utilizzare attacchi con
alveoli schermati.
Anche l’impianto elettrico deve essere oggetto di comportamenti consapevoli da parte di colui che ne fa uso. Questo significa, più di ogni altra cosa, prevedere una manutenzione periodica finalizzata a eludere il rischio elettrico, che si può limitare anche con azioni quotidiane.
Non cercate di introdurre con forza spine in prese non adatte; non lasciate collegate troppo a lungo alle prese ciabatte, prolunghe, prese multiple, ecc. con il rischio di sovraccaricare l’impianto; non stendete le prolunghe al di sotto dei tappeti e attraverso gli ambienti della casa.
In caso di incendio, cercate di rimanere calmi e staccate immediatamente la corrente, non gettate nella maniera più assoluta acqua sull’impianto elettrico e chiamate immediatamente i vigili del fuoco o, in caso di piccoli incendi, attivate l’estintore.
Anche se non previsto dalla legge, sarebbe bene che ciascuno di noi si dotasse di un piccolo estintore (valido per incendi sia alle apparecchiature elettriche sia per altri combustibili), da impiegare al bisogno. Il prezzo è assai contenuto e a volte può risolvere o limitare significativamente un pericolo altrimenti grave.