Nella storia dell’umanità la luce elettrica è stata tra le più grandi ed importanti scoperte. Tuttavia, pur essendo trascorsi decenni dalla sua capillare diffusione, l’illuminazione è ancora un sapere inesatto. L’unica via di misurazione della luce è la scala, che si misura in lux o candele.
A seconda della concentrazione del raggio luminoso, si parla di illuminazione diffusa o diretta. L’illuminazione diffusa spande l’energia nell’ambiente, sfruttando spesso il riflesso su pareti chiare o addirittura specchi. La luce diretta colpisce invece gli oggetti che investe senza proiettarsi nello spazio circostante. Dai lampadari classici ai faretti più tecnologici, le luci dimostrano la più elevata flessibilità nell’aspetto e nella resa. Tecnologicamente avanzate, le luci acquistano valore in termini di bellezza, studiate nei minimi dettagli da architetti e designer che ne curano la linea in ogni minimo dettaglio.
Dopo molti decenni in cui la luce è stata soprattutto strumento funzionale all’attività da svolgere, oggi le tendenze arredo nell'illuminazione determinano lo stile attorno al quale l’intero arredamento prende forma e si riflette. In questo senso piccole grandi rivoluzioni hanno modificato il disegno di lampade e corpi illuminanti, alterando lo stile e ampliando la possibilità creativa delle aziende produttrici. Così è avvenuto con l’introduzione delle lampade alogene, facilmente regolabili in intensità, per creare luci soffuse e atmosfere particolari.
Un altro grande cambiamento nella storia dell’illuminotecnica è occorso dall’introduzione dei LED (acronimo di Light Emitting Diode), che sono diodi, ossia componenti elettrici bipolo, ad emissione luminosa. I LED permettono alla corrente elettrica di viaggiare in un'unica direzione producendo in questo modo la luce. Questo tipo di corpi illuminanti ha la caratteristica di non surriscaldarsi e di durare, quindi, molto più a lungo di qualunque altro corpo illuminante attraversato dalla corrente.
La luce torna protagonista nelle case anche grazie alle lampadine a basso consumo, funzionali al risparmio energetico. Si tratta di luci fluorescenti - come i vecchi neon - che fino ad alcuni anni fa erano poco usate a causa dei prezzi ancora troppo elevati, come spesso accade per le nuove tecnologie. Oggi, invece, oltre ad avere prezzi accessibili, hanno la forma delle lampadine tradizionali, e rispettano la gradualità della potenza e del colore (luce fredda o calda).