Mobili Quando lo Spazio è Poco
Si crede erroneamente che nelle piccole case non possano trovare posto mobili di grandi dimensioni.
Al contrario l’arredamento di mono o bilocali – o comunque di stanze a metratura ridotta – può trarre giovamento dall’inserirvi uno o due pezzi di importante volume, che fanno guadagnare in stile ed in carattere ciò che si perde in spazio.
Superfluo precisare che tali mobili di grande impatto non devono essere collocati in mezzo agli ambienti, soprattutto se con la loro altezza interrompono il campo visivo o ingombrano il naturale defluire della luce dalle sue fonti naturali o artificiali.
Alte librerie vanno posizionate nel lato della stanza opposto alle finestre, e lo stesso dicasi per i grandi mobili a cassettoni, anche antichi.
Ciò che occorre privilegiare è l’armonia dell’insieme: introdurre solo mobili di piccole dimensioni o solo grandi e ingombranti pezzi crea un disordine e una disarmonia che nuoce ad ogni genere di casa, tanto alla piccola quanto alla grande.
Privilegiare la Praticità
Non è vero che la dimensione ridotta di un mobile rende più ampio l’ambiente che lo circonda, soprattutto se il mobile rischia di non essere comodo, oppure se lo spazio contenitivo è così sacrificato da richiedere di affiancargli un secondo mobile e così via.
Meglio un grande armadio unico, spazioso e capace di contenere gli abiti necessari, che tre o quattro piccoli armadietti, affastellati l’uno sull’altro.
Mobili nel Monolocale
I mobili di un mono e di un bilocale devono possedere un alto livello di razionalità.
Dovranno essere capienti e allo stesso tempo integrati nell’ambiente, sfruttandone le peculiarità architettoniche.
Se la casa è piccola non si può lasciar indietro neppure una nicchia o una piccola rientranza senza pensare di utilizzarle per le esigenze abitative – che si fanno più urgenti quanto più piccolo è lo spazio disponibile –.
Mobili su Misura
I mobili su misura, oggi sempre più rari, sono in verità quelli più adatti per razionalizzare il poco spazio abitabile.
Solitamente sono molto costosi perché realizzati ricorrendo ad artigiani che producono senza realizzare economie di scala, come fa l’industria multinazionale del mobile componibile.
Hanno l’indubbio vantaggio di rendere funzionale anche lo spazio sottostante il lavandino o quello a fianco della caldaia, per non parlare dei sottoscala, in cui si possono ricavare comodi ripostigli o dispense da affiancare ai mobili della cucina.
L’unico difetto, oltre all’elevato costo, è la non trasportabilità da un appartamento all’altro.
Ciò non li rende adatti a case occupate solo in via temporanea, anche se in alcuni casi, se razionalmente progettati, possono essere smontati ed adattati a un nuovo contesto, sempre incaricando un abile artigiano.
