La pietra è sinonimo di durevolezza, se non di eternità.
Naturale o artificiale essa rappresenta il materiale per l’arredamento più duraturo nel tempo, in molti casi capace di resistere ai secoli senza alterare la propria superficie.
Le principali caratteristiche tecniche che ne fanno un elemento assi adatto ad ambienti molto frequentati della casa ed esposti ad usi intensi nonché alla furia degli elementi naturali, sono la resa termica e la resistenza meccanica.
La capacità di isolare termicamente dalla terra (nel caso di piani terra) o dall’esterno (per le pareti esterne dell’abitazione) rende particolarmente appetibile il suo uso nei climi molto caldi o molto freddi dove le escursioni (quotidiane o stagionali) tendono a richiedere forme di isolamento termico molto forti.
La resistenza alle sollecitazioni meccaniche (prima di tutto al calpestio intenso e prolungato) rendono la pietra l’elemento ideale per scale e pavimenti, anche esterni all’abitazione.
L’acquisto responsabile deve tenere conto di un prezzo elevato, dettato dagli alti costi di estrazione, dalle spese di trasporto e da molti altri fattori. Pertanto si consiglia l’uso di pietra rigenerata o di recupero soprattutto nel caso si debba ristrutturare un’abitazione esistente.
Molto di moda oggi è la ristrutturazione di edifici rustici che talvolta utilizzano la pietra come elemento architettonico dominante (il sasso). L’arredamento potrà giovarsi di una parete liberata dagli intonaci, dove è messa a nudo la pietra utilizzata per edificare il muro.
Se opportunamente trattata, si eviteranno anche lo sgretolamento e la progressiva perdita di materia che molto spesso la pietra, a contatto con l’aria, genera.
La posa è un momento essenziale nel definire il carattere di un arredo. Si potranno scegliere soluzioni convenzionali, oppure maggiormente innovative, ad esempio ideando disegni particolari o mescolando la pietra con altri materiali, in primo luogo il legno.
Le combinazioni di colori, con la varietà dei riflessi che le superfici anche dello stesso colore sono in grado di produrre, sono da seguire con molta attenzione affinché l’arredamento non risulti eccessivamente bizzarro.
In questa delicata fase è opportuno affidarsi a professionisti del settore, in grado di offrire un valido aiuto nella scelta della tipologia e delle modalità di posa più indicate.
Tra tutte le pietre le più utilizzate sono senza dubbio il granito (per la sua elevata resistenza); il marmo (per la poliedrica gamma di soluzioni che esso offre); l’ardesia e altre pietre sedimentarie (adatte a contesti poveri, dove l’uso di marmi e graniti striderebbe con l’originaria struttura degli interni); il travertino (per la sua versatilità, oltre che per la sua economicità).