Il tavolo è un elemento d’arredo del tutto particolare, e parlare di tavoli in senso generale è di poca utilità.
Infatti in questo modo ci si riferirebbe ad un macroinsieme che comprende dal tavolino di design del soggiorno a solo scopo decorativo, al grande tavolo su cui si cucina, si mangia, si studia, ecc.
Evidentemente non esistono regole comuni per la scelta del tavolo ideale: ogni caso è a sé.
Prima di tutto andrà preso in considerazione l’utilizzo a cui il tavolo è destinato.
In secondo luogo ne andrà determinata la capienza in numero di posti, in relazione anche allo spazio a disposizione.
Fatto questo bisognerà verificare con accortezza l’interazione dell’elemento tavolo con il resto dell’arredamento, visto che le dimensioni del tavolo – ingombro delle sedie compreso – sono tali da entrare per forza in interazione col resto dell’arredamento di casa.
Le dimensioni dei tavoli arrivano anche a misure ragguardevoli.
Se ad esse si aggiunge lo spazio che va lasciato per consentire alle persone per sedersi comodamente, si capisce come la posizione di un tavolo nella stanza sia determinante.
Tutti gli altri mobili ed arredi della stanza saranno infatti fortemente influenzati dalla presenza del tavolo.
Un tavolo in posizione centrale nella stanza certamente ne costituisce un punto di riferimento importante.
Soprattutto con tavoli dai colori vivaci e di foggia particolare si ottiene di concentrare l’attenzione sul tavolo stesso.
Se si vuole invece far passare più in secondo piano la presenza di un grande tavolo centrale andrà ricercata la continuità con gli arredi circostanti. Si dovranno anche evitare soluzioni inusuali a livello di forme, di materiali, e di centrotavola.
Posizionare un tavolo in un lato della stanza può essere una soluzione per ricavare spazio utile ad altre attività.
In casi di poco spazio a disposizione è addirittura possibile addossare o quasi il tavolo alla parete, perdendo alcuni posti a sedere, ma guadagnando molto in termini di spazio disponibile.
Il caso tipico è quello del salotto, in cui magari dedicare lo spazio centrale ad un grande tappeto ed alla zona relax con tv, divani e poltrone, senza comunque rinunciare ad un grande tavolo a disposizione ai lati della stanza.
In tavoli per piccoli ambienti risulta difficoltoso ospitare più di 4 persone.
Ciò non rappresenta comunque un grande problema quando si tratta di aggiungere 1 o 2 posti in più per qualche ospite, grazie a soluzioni estensibili.
La gamma di tavoli estensibili/allungabili è infatti veramente ampia.
Sacrificando un po’ lo spazio vivibile della stanza e la comodità di seduta, sarà così semplice ed immediato trovare spazio in più per le occasioni.
In caso di tavoli estensibili il guadagno in dimensioni può arrivare anche al doppio delle dimensioni originali del tavolo, ideale in caso di cene con parenti e amici.
I meccanismi con cui si realizzano tavoli estensibili sono tipicamente tre:
Case molto grandi o con struttura open-space sono quelle che hanno la possibilità di optare per tavoli di maggiori dimensioni, potendo così contare su un gran numero di sedute, anche solo per far accomodare eventuali ospiti. In questo caso la scelta è veramente ampia.
Chi ama il classico opterà probabilmente per un grande tavolo in legno massello, che resiste alle mode ed arriva a durare anche moltissimi anni.
Chi invece ha un gusto più moderno di solito spazia verso materiali più caratterizzanti, dal cristallo alle materie plastiche, magari osando anche con design non convenzionali.
Esiste grande libertà di scelta nel determinare il materiale del tavolo che si desidera acquistare.
Infatti le proposte delle aziende produttrici sono praticamente infinite, spaziano dai materiali naturali fino agli ultimi ritrovati tecnologici.
Una sola regola ferrea deve guidarci nella scelta del materiale: ogni materiale deve essere coerente con l’utilizzo che sarà fatto del tavolo.
Pare una regola quasi ovvia ma non sempre è tenuta in debita considerazione.
L’esempio classico è quello di una casa con bambini molto piccoli. In questo caso un tavolo troppo delicato è evidente come sia a forte rischio per danni di vario tipo, anche molto importanti.
Ogni materiale inoltre deve ben innestarsi con l’arredo del resto della stanza, nonché deve abbinarsi gradevolmente al colore del pavimento, sia esso di piastrelle, in marmo, parquet, o di un altro materiale. In particolare per quanto riguarda i materiali sono possibili scelte, sia in sintonia con il resto dell’arredo, sia che giochino sull’effetto contrasto.